Gusti e sapori delle nostre terre
MANTOVA A TAVOLA
Molte delle eccellenze della tradizione culinaria italiana nascono proprio tra queste terre, dal connubio tra i sapori del territorio e la cura attenta di lente preparazioni. Carlo Govi Ristorante si richiama direttamente a questa ricca tradizione fatta di aromi forti e di gusto per la semplice e piena convivialità.
La cucina mantovana è conosciuta come la cucina dei “principi” e del “popolo”, in cui i piatti tipicamente popolari sono stati influenzati dalla raffinatezza dell’arte culinaria dei cuochi di corte Gonzaga.
Approcciarsi alla tavola significa per un mantovano riviviere la storia della città attraverso i suoi sapori che nei secoli si sono arricchiti grazie a tutti i contributi di una positiva contaminazione internazionale.
Carlo Govi Ristorante riscrive e rispetta questa storia antica con una particolare attenzione rivolta alla convivialità e alla tranquillità degli ospiti che si trovano immersi un un’atmosfera calda, accogliente e costellata di stimoli letterari e artistici che richiamano a Mantova, ai suoi personaggi e alle personalità che hanno legato il proprio nome e la propria attività alla città dei Gonzaga. Il ristorante dispone di un giardino estivo in grado di offrire la possibilità di pranzare e cenare fuori, lontano dal traffico vivendo appieno la magia di Mantova.
Viale Gorizia è un indirizzo storico della ristorazione cittadina, dal 1959 c’è stata La Brenta sotto diverse forme, per poi passare al pesce del Novecento e, da ultimo, alla Salamandra.
Tradizione ed eleganza si mescolano come in un buon piatto riscoperto.
La cucina, disposta ad assecondare circa 40 coperti che ammettono anche cerimonie raccolte, è caratterizzata dalla sobria eleganza delle singole elaborazioni, tutte ben definite nelle forme e nei contenuti.
I piatti sono apprezzabili per la loro compiutezza e l’indiscutibile buon gusto del patron Carlo Govi che, lavorando a fianco della brigata di cucina, ha saputo rivisitare i classici mantovani con una vena creativa e originale; rispetto del territorio e delle identità, utilizzo rigoroso di materie prime con tecniche aggiornate, dai tagli alle cotture, queste le basi delle nostre proposte.
L’ospite può trovare così un ventaglio di soluzioni di qualità legate al sentimento del tempo e della tradizione. La proposta è incentrata su piatti tipici come il luccio in salsa, l’insalata di cappone alla Bartolomeo Stefani, agnoli, tortelli, bigoli con le sarde del Garda, salmerino, lavarello, che nella carta sono sempre presenti secondo stagionalità.
La tradizione dei gusti, dei sapori e dei saperi di una terra ricca di gusti.
Il menù spazia poi dai tortelli amari di Castel Goffredo a quelli di melanzane e Robiola di Roccaverano, a un’offerta di salumi e formaggi, oltre ai menu degustazione. Ricca anche la selezione di etichette improntata sulla qualità del prodotto e di un’ampia offerta di vini “al bicchiere”.
Non resta che accomodarsi per un viaggio di puro piacere, e lasciarsi guidare attraverso i percorsi gastronomici proposti da Carlo.